Si ringrazia Jason Ingram e Gardens Illustrated per le foto
Fascino senza tempo
Ritorna la fioritura di migliaia e migliaia di tulipani di tanti colori e di tanti specie mescolati ai teneri e semplici fiori spontanei di primavera.
Una dedica alla contessa Evelyn van Millingen Pisani che amava i tulipani, il fiore di Allah, e che ella amava tanto da chiamarli “i miei piccoli”

Invito alla visita per fare una pausa e interessarsi alle creature che popolano la natura perché è lì che si trova la vita, in quel mondo essenziale ed eterno, luogo di riparo da ogni timore
programma mostre
Tema il legame tra Arte e Natura e tra Arte e Artigianato. In virtù di questo interessante e fecondo dialogo, tra le novità di questa nuova edizione primaverile troverà maggior spazio l’artigianato e il design.
Memorie d'Infinito di Tobia Ravà
In occasione di Giardinity Primavera Tobia Ravà ritorna a Villa Pisani Bolognesi Scalabrin a Vescovana con la mostra personale “Memorie d'infinito”, a cura di Maria Luisa Trevisan.
L’esposizione rappresenta un percorso attraverso la poetica dell’artista. In mostra vi sarà un’ampia selezione di lavori recenti riguardanti il mondo animale e naturale quali boschi, architetture con percorsi legati alle sequenze matematiche in relazione allo spazio e al tempo, nonché le ultimissime produzioni scultoree in bronzo.
Visite guidate
La “Storia di un giardino eclettico, di una Villa Veneta e di Evelina van Millingen Pisani, mitico “Genius Loci” di Villa Pisani.
Mattina ore 10:30 // Pomeriggio 15:00, 16:00
Laboratorio didattici
Per bambini in giardino e nel bosco.
Sabato dalle 15.30 alle 17.30
Domenica dalle 10.30 alle 17.30
Colori, suoni, voci, sapori, mani sapienti e laboriose nel giardino delle arti, per ritrovarsi.
Installazioni creative dedicate all’arte del giardino, delle mani e della mente.
Arte, natura, artigianato.
Biglietti
Aperto tutti i giorni da sabato 27 marzo a domenica 18 aprile dalle 9:00 alle 19:00 con orario continuato
Intero
€ 10,00
Bambini dai 6 ai 10 anni e adulti sopra i 75 anni
€ 7,00
Bambini sotto i 6 anni e portatori di handicap
Gratuito
Famiglia di 4 persone
€ 25,00
Gruppi oltre 20 persone
€ 8,00 a persona
Soci Touring Club, FAI, ADSI, Camper Life, Vita di Campagna - Abbonati che presentano la «CartaVerde»
€ 8,00
Durante la manifestazione, se consentito, è attivo il servizio bar e ristorazione.
I cani sono graditi ma solo al guinzaglio e con accompagnatori educati muniti degli appositi sacchettini.
Villa Pisani
Villa Pisani Bolognesi Scalabrin
Nel luogo di una rocca estense medioevale, sorge la villa palladiana commissionata all’inizio del ‘500 dal cardinale Francesco Pisani, patrizio veneziano e Vescovo di Padova. Il palazzo rinascimentale, con affreschi del Veronese, dello Zelotti, del Varotari e del fiammingo Toeput, nasce come sede amministrativa delle proprietà fondiarie acquisite nel 1478 nella Bassa Padovana. Evelina van Millingen, l’ultima Contessa Pisani, nacque nel 1830 a Costantinopoli da una famiglia inglese di origine fiamminga e da madre francese turca. Con lungimiranza, acume e la sapienza della sua cultura cosmopolita, creò intorno al Palazzo uno splendido giardino eclettico "all'italiana", con influssi e riferimenti inglesi, islamici ed olandesi e diede vita inoltre ad un parco straordinario e ricco di alberi secolari di ogni specie su progetto del famoso architetto dei giardini inglesi dell’800, Sir Reginald Blomfield.
Edificata sui resti di una antica rocca estense all’inizio del 1500 per volere del cardinale Francesco Pisani, della ricca famiglia veneziana dei Pisani di Santo Stefano, la villa conserva l’impronta medievale nella vasta piazza arborea a ridosso della via acquatica di accesso. Il nobile prelato affidò al Palladio i progetti delle sue dimore in terraferma e Villa Pisani, residenza deputata all’amministrazione di un immenso feudo agricolo, è un grandioso esempio di progetto palladiano. Gli affreschi del vasti saloni sono attribuiti a Paolo Veronese, Gian Battista Zelotti, Dario Varotari e ad un giovane fiammingo della stessa bottega, Lodewijk Toeput detto il Pozzoserrato.

Al tempo di Evelina la villa divenne un salotto di personaggi d’alto rango: reali europei, l’imperatrice di Germania e numerosi intellettuali anglo-americani, quali Henry James, Vernon Lee e altri ancora, che nell’Ottocento scelsero di vivere a lungo in Italia e in particolare a Venezia. Margaret Symonds, una giovane scrittrice inglese che fu ripetutamente ospite di Evelina, pubblicò a Londra un delizioso libro sulla vita a Villa Pisani e gli illustri ospiti nel giardino di Evelina. Il volume è testimonianza di un secolo dotto e romantico, che racconta come un giardino sia un piccolo Eden dove le piante e i fiori sono protagonisti nei sentimenti umani. Questo patrimonio storico, artistico e naturale da decenni è tenuto in vita e curato con passione da Mariella Bolognesi Scalabrin, che ha raccolto la memoria del luogo e dei suoi abitanti nei secoli. Tutte le manifestazioni che si svolgono nelle sale e nel giardino di Villa Pisani, come il B&B e le feste di matrimonio, hanno lo scopo di condividere questo bene, valorizzarlo e conservarlo.
Protagonisti di Giardinity
Le storie di giardini sono sempre storie di persone.

Evelina
Giardinity è un omaggio e una dedica alla Contessa Evelina van Millingen Pisani, genius loci del giardino di Villa Pisani ora Bolognesi Scalabrin. Ed è un modo di riproporre, come memoria trasponibile nel presente, lo spirito di questa donna dell’Ottocento romantica e fattiva, dedita con uguale trasporto a natura e cultura. Evelina, che amava le bulbose e le rose, rivive nel suo suggestivo e magico Hortus Floridus, nella ricchezza e nella varietà di colori e di piante degli espositori di Giardinity, nel prato punteggiato di tulipani e fiori spontanei.
Le eccellenze
Gli espositori sono invitati a presentare la loro produzione.
La manifestazione si pone l’obbiettivo di creare una rete virtuosa con chiunque creda nella qualità e nella cultura del verde, del bello e dell’arte, sviluppando nuovi incontri e spunti di riflessione.


Occasioni d’incontro
Giardinity si propone di essere una iniziativa importante, ricca, capace di parlare a più sentimenti, e di far emergere gli autori coinvolti e i loro valori. I vivaisti, gli artigiani e i moderni creatori di design con la loro arte ed esperienza toccano gli animi. E così gli ospiti culturali, che spostano l’attenzione dal mondo delle cose a quello delle idee. Giardinity insomma è un appuntamento importante per gli amanti del giardino e per i raffinati collezionisti di piante, arredi, creatività artigiana, oltre che un’opportunità di incontro con esperti e studiosi. Giardinity infine si propone di fornire strumenti didattici in forma di gioco e di laboratori di manualità per i bambini nell’intento di formare la loro consapevolezza.
Contattaci
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Come raggiungerci
Dalla A13 BO-PD: uscita Boara - Rovigo nord, dal casello proseguire a sinistra, girare dopo circa 500 mt nuovamente a sinistra seguendo le frecce direzionali verso Vescovana. Passare due rotonde continuando dritti, alla terza girare a destra, al secondo semaforo girare a sinistra sulla piazza alberata, l’ingresso della villa è sulla sinistra.
Parcheggio gratuito nelle vicinanze della Villa.